Il vicario generale del Papa per la diocesi di Roma ha celebrato, stamani, 12 aprile, una Messa nell’ambito della manifestazione che si sta svolgendo a Villa Borghese, nella capitale, per la Giornata Mondiale della Terra. Bisogna riscoprire l’alleanza tra di noi, ha detto, con Dio e con il Creato, come ha anche sottolineato il Papa nella Laudato Si’ che quest’anno festeggia il decimo anniversario della pubblicazione
Isabella H. de Carvalho – Roma
“Un cuore indurito è un cuore che non rispetta più nessuno, non rispetta l’altro, non rispetta Dio, non rispetta il Creato”. È quanto ha sottolineato il cardinale Baldo Reina, vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, che questa mattina, 12 aprile, ha presieduto una Messa al Villaggio per la Terra allestito nella città eterna, a Villa Borghese. La manifestazione, organizzata da Earth Day Italia in collaborazione con il Movimento dei Focolari e il Comune di Roma, intende celebrare fino a domenica, 13 aprile, la Giornata Mondiale della Terra, con eventi, attività e stand di varie organizzazioni. A dieci anni dalla pubblicazione dell’enciclica del Papa sulla cura del creato, Laudato Si’, il porporato ha evidenziato che con questo documento Francesco ha rimesso il tema “dell’alleanza tra di noi, l’alleanza con Dio e l’alleanza tra noi e il Creato” al “centro del dibattito pubblico”, per spronare al “rinnovamento” dei cuori.
Il rispetto del Creato e il rispetto per l’altro
Mentre il Villaggio per la Terra si stava svegliando e nei vari stand ci si preparava ad accogliere i visitatori della giornata, il cardinale Reina spiegava che “il rispetto del Creato, così come il rispetto per l’altro” si manifestano quando ogni persona “cambia il cuore, cambia la prospettiva”. “È molto preoccupante questa escalation di violenza, anche nella nostra terra, nelle nostre città non si riesce più a salvaguardare l’altro o l’altra, a volte sono per lo più le donne a subire violenze” ha detto nella sua omelia, aggiungendo che “la fraternità, l’altro grande capitolo del magistero di Papa Francesco, sta vacillando”. “Ci sentiamo continuamente minacciati”, ha proseguito, facendo riferimento ai “venti di guerra” che spirano nel mondo. Sarebbe bello, invece, se “ci sentissimo una sola famiglia”, ha auspicato il porporato, senza “stranieri o estranei, ma soltanto fratelli che hanno bisogno di essere avvicinati”. Il cardinale vicario ha inoltre fatto presente che l’indifferenza e la chiusura nella società contemporanea sono conseguenza di filosofie nate nel secolo scorso, basate sull’idea che “Dio è morto”. Oggi siamo passati al capitolo successivo, “uccidiamo il fratello, calpestiamo il Creato” e “abbiamo infranto l’alleanza” ha specificato Reina, riprendendo il tema dell’alleanza tra Dio e il popolo di Israele presente nella prima lettura odierna, tratta dal libro del profeta Ezechiele.
Partire dai più piccoli
Per recuperare il rapporto con Dio e cambiare il cuore delle persone bisogna educare partendo dai “più piccoli”, ha suggerito, poi, il porporato, elogiando anche le iniziative presenti nel Villaggio per la Terra. I bambini infatti riempiono i diversi stand sulla biodiversità, la paleontologia e altro ancora. Guardano incuriositi i tavoli che espongono palchi di cervi e piantine e camminano scalzi su pigne e foglie secche, lasciando delle impronte nel “bosco” allestito a Villa Borghese. Le nuove generazioni “sono la nostra speranza” e serve che abbiano “il desiderio di una terra nuova, di un cielo nuovo, di un cuore nuovo, di un sistema economico nuovo, di relazioni rinnovate”, ha rimarcato il cardinale, invitando a non dimenticare i “grandi perché non si smette mai di lavorare con il proprio cuore. C’è sempre tempo per una conversione sincera per riportare il cuore a Dio”. Infine, richiamando il Vangelo di Giovanni letto durante la celebrazione, il cardinale vicario ha esortato a non “smettere mai di pregare, di sperare e di credere” perché Gesù è “venuto per ricomporre questo disordine, non solo quello del suo tempo ma anche quello del nostro”, “è morto per tutti ed è morto per tutto il Creato”.