Le maestranze del Servizio Giardini e Ambiente della Direzione delle Infrastrutture e Servizi del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano a lavoro insieme all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, a professori del Centro di biotecnologie di Naklo e di Novo Mesto, in Slovenia, per allestire piazza San Pietro e la basilica vaticana in occasione della Domenica delle Palme e del Triduo Pasquale
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Migliaia di fiori multicolori e piante, provenienti dall’Italia e dall’Olanda, adorneranno piazza San Pietro e la basilica vaticana per le celebrazioni della Settimana Santa. Della loro sistemazione, con creazioni artistiche, si stanno occupando le maestranze del Servizio Giardini e Ambiente della Direzione delle Infrastrutture e Servizi del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, in collaborazione con quanti hanno offerto piante e fiori.
Ramoscelli di ulivo dal Lazio
Domani, 13 aprile, Domenica delle Palme, verranno distribuiti 200mila ramoscelli di ulivo e 150 palme forniti dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Regione Lazio. Nello specifico: 100mila ramoscelli arrivano dalla Tenuta Castel di Guido e sono offerti dal Comune di Roma, gli altri 100mila sono stati messi insieme dalle 46 Città dell’Olio del Lazio. L’omaggio delle Città dell’Olio porta con sé la richiesta di una pace definitiva e duratura a Gaza e in Ucraina ed un messaggio di vicinanza alle popolazioni vittime di tutte le guerre del mondo, si legge in un comunicato dell’Associazione nazionale Città dell’Olio. “L’olivo insegna a vivere in armonia perché è un simbolo di pace. Ma la pace si costruisce solo insieme – afferma il presidente Michele Sonnessa -. La guerra non lascia scampo a nessuno, semina solo morte e povertà, al contrario nella pace germoglia la civiltà. Non c’è pace senza dialogo e riconoscimento reciproco, non c’è alleanza senza il bene comune. Gli Stati del mondo devono assumersi questo impegno concreto subito”. Obiettivo dell’Associazione è anche portare in piazza San Pietro la cultura, l’identità e le tradizioni delle Città dell’Olio, con un auspicio di pace in Europa e nel mondo, spiega il vicepresidente Alfredo D’Antimi.
Il dono del Cammino Neocatecumenale
La distribuzione di alcune “palme fenix” – donate dal Cammino Neocatecumenale – verrà curata dall’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice e non mancheranno i tradizionali palmurelli intrecciati, forniti dall’impresa individuale Errico Grazia di Sanremo. Grandi piante di ulivo verranno inoltre posizionate dall’azienda florovivaistica romana Flora Olanda.
Esperti da Olanda e Slovenia per le celebrazioni pasquali
Per la veglia pasquale, il 19 aprile, nella basilica di San Pietro, verranno realizzati degli addobbi floreali dalle maestranze del Servizio Giardini e Ambiente del Governatorato dello Stato Città del Vaticano, grazie anche al contributo dei professori di floristica del Centro di biotecnologie di Naklo, e di una professoressa del Centro di biotecnologie e turismo di Novo Mesto in Slovenia. Infine, nella solennità di Pasqua, domenica 20 aprile, piazza San Pietro sarà ornata da migliaia di fiori e piante coltivate in Olanda. Le decorazioni verranno realizzate grazie al generoso contributo di fioristi olandesi, con la collaborazione delle maestranze del Servizio Giardini e Ambiente.