Proseguono gli sforzi diplomatici per arrivare ad una tregua in Ucraina. Trump ha detto di aspettarsi che Putin faccia la sua parte e anche la Cina ha fatto sapere di essere pronta ad un ruolo costruttivo per la pace. Il 3 aprile a Varsavia la riunione del Consiglio europeo della difesa
Marco Guerra – Città del Vaticano
“Voglio vederlo fare un accordo, così possiamo fermare l’uccisione di soldati russi, soldati ucraini e altre persone”, così Trump ha parlato di nuovo riferendosi a Putin, nello Studio Ovale davanti alla stampa. “Voglio assicurarmi che lui mantenga la parola, e penso che lo farà”, ha aggiunto.
La Cina si propone per ruolo costruttivo
Poche ore prima parole conciliati sono arrivate anche dal portavoce del Cremlino che ha riferito che Putin è aperto ad un contatto diretto con il presidente Usa e che sarà organizzato al più presto se ritenuto necessario, sebbene al momento non sia in agenda. Sempre di ieri la notizia che è iniziata una trattativa tra Mosca e Washington sulle terre rare russe. Tra frenate e ripartenze prosegue quindi il dialogo tra Stati Uniti e Russia, e anche la Cina si dice pronta a fare la sua parte per porre fine alla guerra. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha dichiarato oggi, in visita a Mosca, che Pechino è pronta a svolgere un “ruolo costruttivo”
Zelensky apre ad elezioni
E in questa cornice fonti del governo ucraino hanno riferito all’Economist che con il raggiungimento del cessate il fuoco in Ucraina potrebbero tenersi elezioni entro questa estate, con Zelensky pronto a candidarsi per un secondo mandato, proprio per ribadire la legittimità della sua presidenza, sempre messa in discussione da Mosca. L’Europa dal canto suo continua a ribadire pieno sostegno a Kiev, giovedì i ministri della difesa dei Paesi Ue si vedranno a Varsavia con i vertici della Nato per parlare dell’impegno sulla sicurezza. Infine non si placano intanto le polemiche per il kit di sopravvivenza, proposto dall’Ue ai cittadini Europei.