Al termine della Messa di ieri il parroco di Maria Santissima Madre di Dio e S. Niccolò ha letto il telegramma a firma del cardinale Pietro Parolin, che esprime la commozione del Papa per le vittime dell’esplosione nello stabilimento dell’Eni
Vatican News
Una domenica per fare memoria e avere la consolazione spirituale del Papa stesso. A Calenzano, il Comune dell’area fiorentina teatro una settimana fa del drammatico incidente nel locale stabilimento dell’Eni, costato la vita a 5 operai e il ferimento di altre 26 persone, la Messa domenicale è stata l’occasione per ricevere un pensiero e un segno di vicinanza da parte di Francesco.
“Sinceramente commosso”
Al termine della Messa, don Paolo Cioni, parroco della parrocchia di Maria Santissima Madre di Dio e S. Niccolò ha letto il testo di un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, in cui il Papa si dice “sinceramente commosso” per l’accaduto e desideroso di “far giungere ai familiari dei defunti il suo vivo cordoglio per il grave lutto”, assieme alla sua preghiera e prossimità “ai feriti e ai superstiti”.
Intanto proseguono le indagini per far luce sulle cause dello scoppio che oltre alle vittime ha causato un’ingente distruzione all’interno dell’impianto.