Festeggiare il compleanno dai quattro anni in su con un “manicure party”, la nuova tendenza che sta prendendo piede nelle grandi città, può essere una bella idea? Di fatto è una realtà sempre più diffusa e la crescita dei beauty center attrezzati per questo tipo di feste ne sono una dimostrazione. Offrono servizi di trucco, acconciatura, massaggi, manicure e molto altro, con la possibilità anche di indossare abiti sfarzosi degni delle più prestigiose passerelle.
Quale bambina non vorrebbe vivere un giorno da principessa, circondata da persone che si fanno in quattro per renderla la più bella del reame? Non c’è niente di male in questo desiderio di apparire belle, nutrito dalle fiabe e oggi più che mai proposto come imperativo dai social. Un desiderio che porta a “frugare” nelle cose dei grandi per mettersi gli smalti, truccarsi e travestirsi. Provare a imitare qualcuno fa parte dei compiti evolutivi del crescere. In quanti hanno giocato coi tacchi della mamma e sfilato per casa con gli abiti dei grandi? Questa sperimentazione è assolutamente naturale ma ultimamente il mercato sta invadendo sempre di più il territorio del gioco, sfruttando i desideri e i bisogni delle bambine (e dei bambini) per promuovere reddito. I manicure party ne sono un esempio, vendono servizi per animare feste alle quali partecipano bambine sempre più piccole. L’obiettivo è conquistare una fetta di nuove clienti molto redditizia. L’infanzia però va sempre difesa e protetta e non può essere il mercato a stabilire cosa è adeguato o non adeguato ai bisogni di chi sta crescendo.
È molto diverso organizzare una festa a tema “beauty” in casa propria, i bambini in questo caso devono inventare le proprie attività, creare gli spazi dove giocare ai trucchi o con gli smalti, o travestirsi con foulard e teli di stoffa. Ogni festa deve essere occasione per allenare la fantasia ed esplorare interessi e passioni diverse. Crescere vuol dire aprirsi al mondo, sperimentarsi in tante situazioni diverse e gli adulti hanno la responsabilità di stimolare la creatività.
È probabile che molte bambine siano entusiaste di organizzare un manicure party in un centro estetico, ma sta a noi adulti capire se è davvero un’esperienza fase specifica. Di certo non sarà un manicure party a compromettere il loro benessere, ma la domanda per noi adulti è: quanto questa esperienza mette al centro il protagonismo e la creatività dei minori? Ci sono infiniti modi per fare festa insieme e il nostro dovere di educatori è quello di allenare la fantasia di chi sta crescendo. In un beauty center tutto è già lì pronto a disposizione, è una situazione dove con il minimo sforzo si sperimenta il massimo effetto. La crescita invece deve essere soprattutto allenamento del desiderio di rendere speciali materiali semplici attraverso azioni suggerite dalla propria fantasia.
