Padre Cornellus Manzak Damulak, della diocesi di Shendam, è stato sequestrato da un commando di uomini armati mentre si trovava nella sua residenza, in uno dei territori più colpiti dalle bande armate
Vatican News
Un altro sacerdote, padre Cornellus Manzak Damulak, è stato rapito ieri in Nigeria. Lo ha confermato la diocesi di Shendam, nella regione settentrionale dell’Altipiano del Paese africano, precisando che padre Damulak, che studia presso la Veritas University di Abuja, è stato prelevato da un commando di uomini armati nella sua residenza a Zuma 2, nell’area di Bwari del territorio della capitale federale, Abuja. In una nota, la stessa diocesi, suffraganea di quella di Jos, nello Stato di Plateau, nella Nigeria centrale, chiede preghiere ai fedeli affinché il religioso possa presto essere liberato, affidando la sua salvezza “all’intercessione materna della Beata Vergine Maria, nostra Madre, e di tutti i santi affinché lo mantengano forte e lo riportino tra noi”.
La violenza delle bande armate
La zona si Bwari, da oltre un decennio alle prese con le ripetute violenze di bande criminali e terroristi di matrice jihadista, è uno dei territori della Nigeria più colpiti dal fenomeno dei rapimenti di persona. Molti residenti della zona, in particolare contadini, sono stati sequestrati e per la loro liberazione i rapitori hanno chiesto ingenti somme di denaro. A fine gennaio, un’intera famiglia è stata rapita da banditi armati a Chikakore, una cittadina alla periferia di Kubwa, sempre nell’area di Bwari, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore di Gesù.