È una delle attrici più amate per la sua umanità, che regala anche ai personaggi interpretati mettendoci passione e personalità: Martina Colombari da marzo è nuovamente in tournée con Fiori d’acciaio di Robert Harling. Una storia tutta al femminile, ambientata negli anni Ottanta, che vede Martina protagonista ormai sin dalla prima messa in scena nel 2021.
«Agli occhi di tutti appaio sempre sicura, forte, inarrestabile. In effetti sono una donna concreta, organizzata e precisa, ma anch’io ho le mie insicurezze e fragilità», racconta. «Ci sono momenti di difficoltà in cui crollo: la vita non è un parco giochi, ti mette alla prova a livello umano e professionale costantemente». In questo senso Martina si sente molto più simile di quanto non si possa immaginare ad Anna, il personaggio che interpreta: «Lei sembra nel suo mondo, è eterea, vaga, a volte forse ingenua, ma quando c’è da prendere in mano la situazione è tenace: denuncia le violenze di un marito che l’aveva ingannata in tutto per tutto e, tenendo dentro di sé il segreto delle sofferenze subite, si ricostruisce una vita ripartendo da capo. È un ruolo molto positivo, che racconta un’intraprendenza fortissima da cui prendere esempio: è sotto gli occhi di tutti che ancora oggi, circa le violenze sulle donne, purtroppo qualcosa si sia inceppato nel sistema sociale».
Martina non ha dubbi, però, che l’impegno dovrebbe andare ben oltre la celebrazione annuale dell’8 marzo…
(Immagine in alto: Martina Colombari, foto Piergiorgio Pirrone/Ufficio Stampa)
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