Nell’ambito della Cop29, la regista racconta il dramma dei popoli indigeni delle grandi foreste dell’Amazzonia, del Borneo e del Congo. Popoli e culture la cui sopravvivenza è messa a rischio da deforestazione e sviluppo industriale indiscriminato. Un patrimonio da salvaguardare per proteggere anche noi stessi perché, come dicono i popoli amazzonici, “siamo tutti connessi”