All’Angelus Francesco si sofferma sulla moltiplicazione dei pani e dei pesci compiuta da Gesù e spiega che quando riconosciamo di avere qualcosa di buono da dare e lo offriamo, anche se “è troppo poco rispetto alle necessità”, Dio lo riceve e si rende “presente in mezzo a noi”. Accade pure nella celebrazione dell’Eucaristia, dice il Pontefice, in particolare quando riceviamo “il Corpo e il Sangue di Cristo, frutto del dono di tutti trasformato dal Signore in cibo per tutti”