La Sala Stampa della Santa Sede aggiorna sulle condizioni di Francesco, convalescente a Casa Santa Marta: si registrano progressi motori, respiratori e vocali. L’uso dell’ossigeno ad alti flussi è ormai “residuale” e limitato a “fini terapeutici”, mentre si allungano i periodi in cui il Pontefice “riesce a fare a meno” dell’ossigenazione
Edoardo Giribaldi – Città del Vaticano
Miglioramenti “dal punto di vista motorio, respiratorio” e della “voce”. Sono questi gli ultimi aggiornamenti diffusi oggi, 15 aprile, dalla Sala Stampa della Santa Sede riguardo alle condizioni di salute di Papa Francesco, in convalescenza a Casa Santa Marta dal 23 marzo, dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli. Il Pontefice prosegue l’attività lavorativa, ha preparato lui quest’anno le meditazioni della Via Crucis che verranno pubblicate venerdì 18 aprile alle ore 12.
Incontri e terapie
Nella sua residenza vaticana, Francesco prosegue gli incontri di lavoro “più brevi” con alcuni superiori della Curia e continua la fisioterapia “motoria” e “respiratoria”, così come “il lavoro sulla voce”. L’utilizzo dell’ossigenazione ad alti flussi è “residuale” e a “fini terapeutici, sempre nelle ore serali e all’occorrenza”, mentre ci sono “tempi più lunghi” in cui Francesco riesce a fare “a meno” dei naselli per l’ossigeno.
Le celebrazioni della Settimana Santa
Sempre la Sala Stampa ha fornito ulteriori informazioni anche per quanto riguarda le celebrazioni della Settimana Santa. La Messa Crismale, in programma la mattina del Giovedì Santo, sarà celebrata dal cardinale Domenico Calcagno, presidente emerito dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA). La celebrazione della Passione sarà invece presieduta dal cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali. A guidare la Via Crucis, in programma al Colosseo, sarà il cardinale Baldo Reina, vicario generale per la Diocesi di Roma. È il Papa stesso – sottolinea la Sala Stampa della Santa Sede – a delegare i cardinali che celebrano le varie liturgie. Ancora non ci sono indicazioni sulla sua presenza ai riti del Triduo Pasquale, ma in giornata sarà pubblicato il calendario delle celebrazioni a San Pietro, inclusa la Messa in Cena Domini del Giovedì Santo in Basilica, in programma alle 18, che non rientra però tra le celebrazioni papali.