Si chiama Il Grande Cuore di Roma: è il villaggio della solidarietà, della cultura e della salute di Salvamamme, Croce Rossa Area Metropolitana e Opes inaugurato il 12 giugno nella Città dell’Altra Economia di Roma, nel quartiere di Testaccio. Qui, grazie al lavoro di centinaia di volontari che hanno permesso di trasferire in piazza il lavoro e l’impegno di Salvamamme, fino al 16 giugno verranno distribuiti 80mila capi di vestiario destinati a 5mila persone fragili in Italia e altrettante all’estero.
Salvamamme è un’associazione che da oltre quindici anni interviene al fianco di mamme e famiglie in condizione di grave disagio sociale ed economico in momenti cruciali e particolarmente difficili, in cui la madre spesso vive un senso di abbandono e di solitudine: gli ultimi tempi della gravidanza, i giorni subito successivi al parto, il primo anno della maternità. Subito dopo, il sostegno si estende all’ambito legale, psicologico, sanitario, logistico, pedagogico, formativo.
Grazie alla collaborazione delle varie associazioni coinvolte, il villaggio include numerose attività culturali, uno spazio per le attività ludico-ricreative per i bambini con i tecnici del Gruppo sportivo Fiamme Oro Rugby della Polizia, mentre Opes presenta progetti di accesso allo sport per le famiglie in difficoltà economica.
«Salvamamme salva le mamme ma anche tutti noi, perché la crisi della natalità è legata anche alle dfficoltà economiche», ha dichiarato all’inaugurazione il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. «Salvamme fa un compito straordinario e ci fa toccare con mano quanto il cuore di Roma sia grande, ma dall’altra parte ci fa rendere conto quanto le istituzioni devono fare di più».
Il Grande Cuore di Roma oltrepasserà in confini e arriverà anche ad Addis Abeba, in Etiopia, a Chisinau, in Moldavia, a Maseru, nel Lesotho, a Bucarest, in Romania, a Leopoli, in Ucraina, con 41mila capi di vestiario inviati dall’Associazione Romeni in Italia.