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Fra Gaffuri: al Santo Sepolcro la celebrazione comune della Pasqua


Il guardiano del convento della Flagellazione di Gerusalemme racconta i riti della Settimana Santa nell’anno che vede le confessioni cristiane celebrare, nello stesso giorno, la resurrezione del Signore

Roberto Cetera – Città del Vaticano

La Pasqua del Signore, quest’anno a Gerusalemme, sarà celebrata da tutte le confessioni cristiane nello stesso giorno e nello stesso luogo, il luogo della resurrezione, la Basilica del Santo Sepolcro. Fra Giuseppe Gaffurini ofm, guardiano del convento della Flagellazione di Gerusalemme, racconta con gioia ciò che risponde al “desiderio di Papa Francesco che i cristiani tutti celebrino nella stesso giorno la Santa Pasqua”. Descrive poi la Settimana Santa a partire dalla Domenica delle Palme, giorno che dà il via ai riti. “Tutti i sacerdoti della Terra Santa girano attorno all’edicola con tre palme, poi, nel pomeriggio, i cristiani, raggiungeranno Gerusalemme per accompagnare l’ingresso trionfale del Signore, da Betfage a Gerusalemme, chilometri di processione delle Palme”.


Via Crucis a Gerusalemme

Il Giovedì Santo, che celebra l’istituzione della Eucaristia, è il giorno della Messa Crismale e della Messa in Coena Domini, “al Santo Sepolcro il Patriarca (Patriarca di Gerusalemme dei latini, cardinale Pierbattista Pizzaballa ndr) farà un’unica bellissima celebrazione. Durante la notte, interamente di adorazione dell’Eucaristia, verrà portato un tabernacolo costruito proprio per il Giovedì Santo e l’Eucaristia verrà portata nel Santo Sepolcro”. Di qui, prosegue il religioso, “la provenienza di questa bellissima tradizione di celebrare i Sepolcri”. Il Venerdì Santo si ripete la Via Crucis, in ricordo della Passione di Gesù, con il canto del Passio che accompagna tutte le celebrazioni della Settimana Santa. Il Sabato Santo, poi, la veglia pasquale della comunità cristiana e la grande celebrazione del fuoco santo. “I greco-ortodossi non hanno interrotto questa tradizione che risale al VII secolo che celebra la discesa del Fuoco Santo dal cielo. Lo accendono in modo molto solenne il sabato mattina al Santo Sepolcro”. Poi, domenica, conclude fra Gaffurini, “arriviamo alla Pasqua, la grande celebrazione della resurrezione del Signore”.



Dal sito Vatican News

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