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Durissimo scontro alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky


Donald Trump e Volodymir Zelensky si sono incontrati venerdì a Washington. Il bilaterale tra il presidente statunitense e quello Ucraino si è tuttavia risolto in uno duello in diretta mondiale. Alla fine della discussione Zelensky ha lasciato la Casa Bianca in anticipo e l’accordo sulle terre rare è saltato

Donald Trump e Volodymir Zelensky si sono incontrati venerdì alla Casa Bianca. Il bilaterale tra il presidente statunitense e quello Ucraino si è tuttavia risolto in uno scontro in diretta mondiale. Alla fine della discussione Zelensky ha lasciato la Casa Bianca in anticipo e l’accordo sulle terre rare è saltato.

Silvia Giovanrosa -Città del Vaticano

Riuniti nello Studio Ovale, difronte ai giornalisti di tutto il mondo, il presidente ucraino Volodymir Zelensky, l’omologo statunitense Donald Trump con il suo vice JD Vance, hanno discusso animatamente fino ad arrivare ai limiti di un litigio. I due presidenti hanno ripetutamente alzato la voce e si sono spesso interrotti a vicenda. Trump e Vance hanno duramente attaccato Zelensky chiedendogli di mostrare maggior rispetto e gratitudine per gli Stati Uniti che stanno cercando di lavorare per portare la pace nel suo Paese. “Stai giocando con la vita di milioni di uomini” e “giocando d’azzardo con la possibilità della Terza guerra mondiale”, sono state queste alcune delle parole rivolte dal Capo della Casa Bianca al presidente ucraino. Trump al termine della discussione ha invitato Zelensky a lasciare la Casa Bianca. Il presidente ucraino non è stato accompagnato all’uscita da nessuno dei suoi ospiti sotto lo sguardo sconcertato di tutta la delegazione ucraina che lo ha accompagnato.

Le reazioni dopo l’incontro

Come prima conseguenza dell’incontro Donald Trump ha dichiarato di valutare la possibilità di interrompere tutte le spedizioni di aiuti militari in corso verso l’Ucraina, lo hanno riferito fonti dell’amministrazione americana al Washington Post.  La decisione, se presa, riguarderebbe miliardi di dollari di radar, veicoli, munizioni e missili in attesa di essere spediti in Ucraina tramite l’autorità presidenziale che può attingere dagli arsenali del Pentagono. In un post sul social di sua proprietà Truth, Trump ha definito l’incontro molto significativo. Secondo la sua visione sarebbe emersa una sostanziale incompatibilità tra le due posizioni:” Ho capito che Zelensky non è pronto alla pace” si legge nel post, “può tornare quando sarà pronto”.Il presidente ucraino ha affidato al social X il suo commento all’incontro. In un post sul suo account si legge:” Grazie America, grazie per il vostro sostegno, grazie per questa visita”. “L’Ucraina ha bisogno di una pace giusta e duratura, e noi stiamo lavorando proprio per questo”, ha concluso.

La reazione dell’Europa

I leader dei principali Paesi europei hanno inviato messaggi di solidarietà al popolo ucraino ed al suo presidente. Il primo in ordine di tempo è stato il premier polacco Donal Tusk che ha rassicurato l’Ucraina di non essere sola. Dopo di lui i leader di Spagna, Germania, Lituania ed Estonia. Da Mosca l’incontro è stato definito “storico”.



Dal sito Vatican News

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