Nuova apertura al ribasso per i mercati azionari a causa della politica dei dazi voluta dal presidente Trump. I governi chiedono con urgenza colloqui con la Casa Bianca per delle possibili trattative
Silvia Giovanrosa -Città del Vaticano
Nuovo crollo in apertura per i mercati azionari dell’Estremo Oriente e le principali borse europee a conferma del trend in perdita dello scorso fine settimana, innescato dalle turbolenze economiche per i dazi generalizzati imposti dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Tokyo crolla del 7%, Sydney del 6% e Seul del 5%. In forte calo anche Wall Street, dopo che la scorsa settimana aveva bruciato, in sole 48 ore, 500 miliardi di dollari. Francoforte guida la classifica negativa facendo registrare all’apertura di lunedì 7 aprile un -9%, mentre supera i sette punti percentuali di perdita anche Milano.
Possibili negoziazioni
Le principali cancellerie di tutto il mondo si sono attivate per chiedere colloqui con la Casa Bianca e intavolare delle trattative con il presidente Trump al fine di mitigare l’effetto dei dazi sulle proprie economie . Il consigliere economico della Casa Bianca, Kevin Hassett, ha fatto sapere che più di 50 Paesi hanno chiesto al presidente USA di negoziare. Lo stesso Trump si è detto disponibile alle trattative a condizione che i Paesi affrontino i loro deficit commerciali con gli Stati Uniti. “Voglio risolvere il problema del deficit. Sono aperto a parlarne”, ha detto il presidente americano a bordo dell’Air Force One. La questione dei dazi verrà discussa anche con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durante l’incontro previsto oggi, lunedì 7 aprile, a Washington. Trump ha fatto sapere che il commercio tra Stati Uniti e Israele sarebbe stato un argomento chiave delle discussioni.
La reazione dell’ Unione Europea
Preoccupazione è stata espressa dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che in una telefonata con il premier britannico, Keir Starmer, ha sottolineato la volontà dell’Europa di difendere i propri interessi. “Von der Leyen ha espresso la sua determinazione a collaborare per rispondere a questa nuova realtà dell’economia globale, riconoscendo che ogni partner commerciale agirà secondo le proprie priorità”, è quanto si apprende in una nota della Commissione. La presidente e il primo ministro hanno inoltre discusso i preparativi per il prossimo vertice Ue-Regno Unito del 19 maggio, i temi saranno quelli della sicurezza e della difesa, nonché del commercio e dell’economia.