Nella diocesi che fu anche di monsignor Luigi Bettazzi, arriva un vescovo romano. Monsignor Daniele Salera, finora vescovo ausiliare del settore Nord della diocesi di Roma e responsabile dell’Ambito della formazione cristiana nonché a capo della segreteria per il Giubileo, si sposta in Piemonte. Nato a Roma il 23 luglio 1970, formatosi nello scoutismo, monsignor Salera ha compiuto gli studi filosofici e teologici al Pontificio Seminario Romano Maggiore. Ed è stato ordinato presbitero il 21 aprile 2002. È laureto in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma e ha conseguito la licenza in Teologia Spirituale. Già parroco della storica parrocchia di San Frumenzio, a Prati, e assistente ecclesiastico presso la zona Centro Urbis dell’Agesci, il nuovo vescovo di Ivrea ha svolto diversi incarichi in diocesi. Il cardinale Reina, nel ringraziarlo, ne ha lodato «la generosità, la dedizione, l’attenzione al prossimo».
Dal canto suo il vescovo, nell’accogliere la nomina ha ricordato gli altri sacerdoti del settore Nord «per l’esempio di vita sacerdotale che mi avete offerto, per la vita frenetica che affrontate con il sorriso e il disincanto, per la fraternità che ho sentito nei nostri incontri», i religiosi, le religiose, i diaconi, i laici e «quegli operatori pastorali da cui ho ricevuto testimonianza di entusiasmo e spirito di sacrificio». E ha rivolto un pensiero alla sua nuova diocesi: «Avrò in sposa “Ivrea la Bella”», ha commentato, «con le sue rosse torri, le sue valli, i suoi laghi, le Alpi Graie e Pennine, i rifugi e i santuari di montagna, il versante piemontese del Gran Paradiso, sì… decisamente una sposa che porta con sé una dote ricca di consolazione e di profezie che si avverano!».