Mosca respinge una nuova controffensiva ucraina nella regione russa del Kursk. Sul piano diplomatico per Mosca l’incontro tra Putin e Trump possibile entro marzo
Luca Collodi – Città del Vaticano
Nelle ultime ore la Russia ha respinto una controffensiva a sorpresa delle forze ucraine nella regione di Kursk dove si combatte da circa sei mesi. Intanto, mentre Francia e Olanda consegnano nuovi aerei da guerra all’Ucraina, sembra avvicinarsi un incontro tra Trump e Putin.
Armi all’Ucraina
Il governo di Parigi ha annunciato di aver consegnato i primi caccia Mirage 2000 a Kiev e l’Olanda di aver inviato altri F-16 di fabbricazione americana. “Questi moderni aerei da combattimento sono già in Ucraina e presto inizieranno a svolgere missioni di combattimento, rafforzando la nostra difesa e migliorando la nostra capacità di contrastare efficacemente l’aggressione russa”, ha detto il ministro della Difesa, Rustem Umerov. Per gli osservatori, tuttavia, I primi F-16, arrivati in Ucraina l’estate scorsa, non hanno finora cambiato le sorti del conflitto, che vedono le truppe russe continuare la loro lenta avanzata nell’est dell’Ucraina mentre gradualmente le truppe di Kiev arretrano nella regione russa del Kursk.
Colloqui di pace
Trump ha intanto ribadito che la sua amministrazione sta “lavorando duramente”, e sta “facendo progressi”, per mettere fine alla guerra. Mentre il suo inviato per l’Ucraina e la Russia, ha respinto la possibilità che l’Ucraina si possa dotare di armi nucleari come garanzia di sicurezza in vista di un accordo di pace se non le sarà consentito di entrare nella Nato. Il portavoce del Cremlino ha ribadito la disponibilità di Putin a trattative con Kiev anche se Mosca continua a considerare “illegittimo” come presidente Zelensky, che a sua volta si è dichiarato pronto a “negoziati diretti” con la Russia. Il presidente della camera bassa del Parlamento russo, ha inoltre sottolineato che sarebbero “in fase avanzata” i preparativi per un vertice fra Putin e Trump, che potrebbero tenersi entro marzo”. Tra i temi in discussione, secondo il presidente della Duma, “l’Ucraina, il Medio Oriente e, in generale, le questioni di politica mondiale e delle relazioni internazionali nel prossimo futuro”.
Arresti
Il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa, l’FSB ha arrestato quattro agenti donne dei servizi speciali ucraini a Sebastopoli, Voronezh e Rostov sul Don, reclutate per commettere attacchi terroristici contro alti ranghi dell’esercito russo e sabotaggi presso impianti di produzione di carburante ed energia. Secondo il Servizio, l’obiettivo delle azioni erano alti ufficiali del Ministero della Difesa russo e impianti di rifornimento di carburante ed energia.