Guidata dal prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, questa sera, 8 marzo, in piazza San Pietro, la recita del Rosario per il Pontefice ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso. Introducendo la preghiera mariana, il porporato ha riferito che nella serata di ieri, a Buenos Aires, molte persone si sono raccolte per Francesco, sotto il motto “L’amore si paga con l’amore” e ha esortato a pregare unanimi
Vatican News
A piazza San Pietro, questa sera, 8 marzo, è giunta l’eco della preghiera che si è levata per il Pontefice da un’altra piazza. “Sotto il motto “L’amore si paga con l’amore'”, nella serata di ieri, a Buenos Aires e nella sua cattedrale, “molte persone si sono raccolte in preghiera per Papa Francesco”, ha riferito il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che sul sagrato della basilica vaticana ha guidato la recita del Rosario per il vescovo di Roma. “Uniamoci nella preghiera con gratitudine, speranza e amore, affidando alla misericordia di Dio la sua salute” ha aggiunto il porporato, nella certezza “dell’intercessione della Beata Vergine Maria, che illumina il nostro cammino come segno di consolazione e sicura speranza”. “Con lo sguardo rivolto a Gesù, affidiamo il nostro amato Santo Padre Francesco alla materna protezione di Maria, Madre della Chiesa”, ha esortato, poi, il cardinale Czerny prima di dare inizio alla preghiera mariana.
Per il Papa, ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio scorso, hanno pregato cardinali, presuli, prelati, sacerdoti, religiosi e religiose della Curia romana e della diocesi di Roma e centinaia fedeli, che si sono radunati alle 21 per la tredicesima serata consecutiva.
Dopo l’orazione introduttiva, sono stati meditati i misteri gaudiosi – contemplati il lunedì e il sabato – che riguardano quegli eventi della storia della Salvezza verificatisi prima e dopo la nascita di Cristo: l’annunciazione, la visita di Maria ad Elisabetta, la natività, la presentazione di Gesù al Tempio, il ritrovamento di Gesù tra i dottori nel Tempio.
Al termine della quinta decina di Ave Maria, è stato levato alla Vergine il Salve Regina e successivamente sono state intonate le Litanie lauretane. Il cardinale Czerny ha poi pronunciato la preghiera finale alla quale è seguito il canto dell’Oremus pro Pontifice. Infine l’assemblea è stata congedata dal porporato con la benedizione.