Nevianonline.it
Sito ufficiale della Parrocchia Matrice San Michele Arcangelo. Neviano Lecce.

Cattolici e politica: 400 amministratori a Roma per una nuova rete di dialogo

Un’autoconvocazione che suona come un segnale forte e chiaro: 400 amministratori locali di ispirazione cristiana si danno appuntamento oggi e domani a Roma per dare continuità alla «rete di Trieste», il network nato a margine della Settimana Sociale di luglio. Un’iniziativa che rompe gli schemi e si pone un obiettivo ambizioso: superare le logiche asfittiche del bipolarismo e rilanciare un modo diverso di fare politica, radicato nei territori e orientato al bene comune.

«Sarà un servizio generoso al Paese e alla politica, senza strumentalizzazioni e senza letture di parte», spiega Francesco Russo, vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e tra i promotori dell’evento. E i numeri confermano il fermento: oltre ai 400 partecipanti in presenza, altre centinaia di amministratori seguono e contribuiscono alla crescita della rete attraverso le piattaforme digitali.

Un’agenda fitta e concreta

Il punto di riferimento è il Th Hotel, meglio noto come “Domus Mariae”, dove il presidente dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano, aprirà i lavori. A seguire, Elena Granata, vicepresidente del Comitato promotore della Settimana Sociale, guiderà il dibattito su come si declina oggi l’impegno cattolico in politica. Un confronto che vedrà protagonisti figure di primo piano come l’ex parlamentare Paola Binetti, il leader di Demos Paolo Ciani, l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini e altri esponenti della società civile.

Domani, invece, la riflessione sarà affidata a monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato per le Settimane Sociali. A seguire, una tavola rotonda che metterà a confronto amministratori locali di diversa provenienza: il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, la deputata siciliana e sindaca di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo, la sottosegretaria della Regione Piemonte Claudia Porchietto, la presidente dell’Umbria Stefania Proietti.

Ma il vero cuore dell’incontro saranno i gruppi di lavoro, con l’ambizioso obiettivo di stilare 14 proposte concrete da portare nei Consigli comunali e regionali. I temi? Co-housing, welfare inclusivo, sostegno alla natalità, tutela dei richiedenti asilo, ma anche strategie per lo sviluppo delle Comunità energetiche, la riduzione del traffico urbano a 30 km/h, la concertazione sanitaria territoriale. Un lavoro che punta alla concretezza, senza schematismi ideologici.

Un dibattito aperto e cruciale

L’incontro si inserisce in un momento di fermento per il mondo cattolico in politica. La recente approvazione in Toscana della legge sul fine vita ha acceso un dibattito infuocato, con la nascita dell’associazione “Comunità democratica” di Graziano Delrio e Pierluigi Castagnetti, e la reazione del network “Ditelo sui tetti”, che ha denunciato il «federalismo dello scarto» e i «diktat del Pd». Segno che il confronto è acceso su più fronti, sia sulle grandi emergenze sociali (pace, sanità, scuola) sia sulle questioni eticamente sensibili.

Ma la vera domanda è un’altra: i partiti sono ancora in grado di accogliere questa pluralità di sensibilità? La risposta sta nei numeri: sempre più credenti si impegnano nella politica locale attraverso liste civiche e movimenti di base, lontani dalle logiche di partito. Un fenomeno che evidenzia il bisogno di nuovi spazi di confronto e di una politica che torni ad ascoltare i territori.





Dal sito Famiglia Cristiana

Visualizzazioni: 0
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito web usa i cookies per migliorare la vostra esperienza di navigazione. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetto Leggi altro

Privacy & Cookies Policy