Alessandro, l’abbandono e i sogni nel cassetto

L’ottava storia de “I volti della povertà in carcere” di Rossana Ruggiero e Matteo Pernaselci (EDB) ha nelle mani di un uomo l’emblema della drammaticità della sua storia di povertà. Il volto e il corpo sono marchiati dalla colpa e dall’abbandono. “Il primo periodo in carcere ero sconfortato e abbattuto”, ma “non mi hanno lasciato solo. Suor Anna, mi conosce da quando sono incensurato e con lei ho bel legame. Mi porta notizie dall’esterno e mi dà un sostegno morale”.

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Dal sito Vatican News