Presenti 183 porporati, di cui più di 120 elettori, nella sesta Congregazione generale che si è svolta oggi, 29 aprile. Il 7 maggio alle 10 si terrà nella Basilica di San Pietro la Messa “pro eligendo Pontifice”. Poi nel pomeriggio i cardinali si riuniranno in preghiera nella Cappella Paolina prima di avviarsi in processione in Sistina per dare inizio al Conclave
Isabella H. de Carvalho – Città del Vaticano
Due cardinali non saranno presenti al Conclave, che inizierà il 7 maggio, per questioni di salute. Per ora, quindi, sarebbero 133 i porporati che parteciperanno all’elezione del prossimo Papa. Questi sono gli ultimi aggiornamenti forniti da Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Ha riferito che nella sesta Congregazione generale, svoltasi questa mattina, 29 aprile, erano presenti 183 cardinali, di cui 124 elettori. Ci sono stati una ventina di interventi riguardo la Chiesa, le sfide da affrontare e come può rispondere, secondo anche la prospettiva dei continenti e dei luoghi di provenienza dei cardinali. Tra i vari temi oggetto di riflessione c’erano questioni sociali, l’individualismo, il relativismo, la solitudine, la centralità di Gesù per rispondere ai bisogni del mondo moderno, la necessità della consolazione, l’evangelizzazione, la responsabilità della Chiesa per la pace. La riunione di oggi è iniziata alle 9 con un momento di preghiera, seguito da una meditazione tenuta da Dom Donato Ogliari, Abate di San Paolo, che è durata fino alle 9.40. La Congregazione si è poi conclusa 12.30.
Inoltre la Sala Stampa ha diffuso tre notificazioni che spiegano ulteriori dettagli sull’inizio del Conclave. Il 7 maggio, alle ore 10, si terrà nella Basilica di San Pietro, la Messa “pro eligendo Pontifice” presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re. Nel pomeriggio, i cardinali elettori si riuniranno in preghiera nella Cappella Paolina, prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano, per poi avviarsi, alle 16.30, in processione verso la Cappella Sistina e dare così inizio al Conclave per eleggere il nuovo Pontefice della Chiesa universale.
Il giuramento degli officiali e addetti al Conclave
Sempre nella Cappella Paolina, ma lunedì 5 maggio alle 17.30, avrà luogo il giuramento degli officiali e addetti al Conclave. Tutti coloro, cioè, che, sia ecclesiastici che laici, sono approvati dal cardinale camerlengo e dai tre cardinali assistenti. A norma della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, dovranno prestare e sottoscrivere il giuramento prescritto.
Più nel dettaglio, in base ai numeri 46-47 della medesima Costituzione dovranno trovarsi per le 17 nella Cappella Paolina: il segretario del Collegio Cardinalizio; il maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie; i cerimonieri pontifici; l’ecclesiastico scelto dal Cardinale che presiede il Conclave perché lo assista nel proprio ufficio; i religiosi addetti alla Sagrestia Pontificia; i religiosi di varie lingue per le confessioni; i medici e gli infermieri; gli addetti agli ascensori del Palazzo Apostolico; il personale addetto ai servizi della mensa e delle pulizie; il personale della Floreria e dei Servizi tecnici; gli addetti al trasporto degli elettori dalla Domus Sanctæ Marthæ al Palazzo Apostolico; il colonnello e un maggiore del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, addetti alla sorveglianza vicino alla Cappella Sistina; il direttore dei Servizi di Sicurezza e della Protezione Civile dello Stato della Città del Vaticano con alcuni suoi collaboratori.