Nevianonline.it
Sito ufficiale della Parrocchia Matrice San Michele Arcangelo. Neviano Lecce.

Ucraina, il nunzio Kulbokas: “La notizia della morte del Papa ha scosso il Paese”


A Kyiv, non appena si è appreso della scomparsa di Francesco, non solo cattolici ma anche comunità ortodosse hanno levato una preghiera per la sua anima. L’arcivescovo: “Il Papa ha parlato al mondo gettando una luce sul conflitto”

Svitlana Dukhovych e Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Quando si parla di Ucraina viene ormai immediato richiamare l’aggettivo “martoriata” che Papa Francesco ha usato spessissimo nella richiesta di preghiera per il Paese dell’est Europa. L’amore per questo popolo ha portato ad una particolare cura per il popolo in grande difficoltà a causa della guerra. Ha inviato magliette termiche, ambulanze, farmaci, generatori di corrente. L’ultima missione è stata quella di qualche settimana fa quando il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski ha portato 4 mezzi attrezzati di ogni strumento medico per salvare vite.

L’Ucraina commossa

“Qui in Ucraina – racconta ai media vaticani il nunzio Visvaldas Kulbokas – già molte persone che mi hanno chiamato per esprimere le proprie condoglianze, vedendo nella sua scomparsa in questi giorni pasquali come un segno”. Il presule ricorda l’importanza del pontificato di Francesco nella vicenda ucraina, si è mostrato subito attento alle necessità del popolo, “non solo spiritualmente ma in iniziative umanitarie che non hanno riguardato solo i cattolici ma anche altre comunità di fede e non soltanto di fede, per abbracciare tutta la popolazione sofferente”. “Non ci sono Angelus, appelli nei quali manca il pensiero all’Ucraina che è stata sempre nel suo cuore, nella sua preghiera, tanto più sono sicuro che continuerà ad essere adesso, mentre lui è tra le braccia del Padre”.

La testimonianza del nunzio in Ucraina

Una voce che ha parlato al mondo

A pregare per l’anima del Papa non soltanto i cattolici, ricorda Kulbokas, ma anche alcune comunità ortodosse. Intanto a Kyiv sono state predisposte diverse celebrazioni nelle varie chiese perché “questa notizia ha scosso tutta l’Ucraina”. “Papa Francesco – sottolinea il nunzio – è stata una voce che ha parlato a tutto il mondo, attirando l’attenzione sul Paese e invitando tutti a non dimenticare l’Ucraina ma a muoversi in modo creativo, non cedendo al fatalismo per cui le cose sono così e non si possono cambiare”.

Il nunzio Kulbokas

Il nunzio Kulbokas

Un Papa giovane con una anima che profumava di freschezza

Monsignor Kulbokas lascia spazio anche ai suoi ricordi personali, pensando alla collaborazione con il Papa per il lavoro svolto in Segreteria di Stato come traduttore e nel servizio diplomatico. “Personalmente non posso tralasciare un aspetto di primordiale importanza, che è quello di aver avuto in Papa Francesco un Papa giovane. Mi diceva che gli piaceva vedere le persone che risplendono di freschezza. E questa era la sua anima. Perciò lui amava incontrare persone creative, coraggiose. Era un Papa pieno di freschezza, di gioventù e voleva vedere la Chiesa rivolta ai poveri, rinnovata sempre. Per questo un grandissimo grazie a te, Papa Francesco!”.



Dal sito Vatican News

Visualizzazioni: 0
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito web usa i cookies per migliorare la vostra esperienza di navigazione. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetto Leggi altro

Privacy & Cookies Policy