Dopo il “nulla osta” del Dicastero per la Dottrina delle fede dell’estate scorsa, l’effigie mariana è stata inaugurata dal cardinale Víctor Manuel Fernández
Vatican News
Una statua di Maria Rosa Mistica è presente in Vaticano: l’ha benedetta oggi il cardinale Víctor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la Dottrina della fede. L’immagine, donata da Papa Francesco, è stata collocata in una edicola sacra accanto alla Floreria, nelle vicinanze del Largo della Fontana Sacramento. Tra gli altri erano presenti i due segretari del Dicastero per la Dottrina della Fede, monsignor John Joseph Kennedy e don Armando Matteo, e il segretario generale del Governatorato, monsignor Emilio Nappa.
Risale allo scorso luglio la decisione del Dicastero dottrinale, sulla base delle nuove norme relative ai presunti fenomeni soprannaturali, di concedere il “nulla osta” e dunque di autorizzare anche il culto pubblico della devozione mariana legata ai messaggi ricevuti tra il 1947 e il 1966 dalla veggente Pierina Gilli. Un via libera che dà anche la possibilità di dedicare chiese e luoghi sacri a una determinata devozione con la corrispondente immagine.
Nei fatti collegati a questa esperienza spirituale, si leggeva nella lettera del cardinale Fernández lo scorso luglio, non si trovano «aspetti morali negativi né altre criticità. Si possono, piuttosto, rinvenire diversi aspetti positivi». Le apparizioni di Maria “Rosa Mistica” e “Madre della Chiesa” sono legate a una località, Fontanelle, situata a sud di Montichiari, in provincia di Brescia. La veggente è Pierina Gilli, nata in una famiglia di contadini, che ha lavorato come perpetua e come infermiera in un ospedale e ha condotto una vita molto semplice fino alla sua morte, avvenuta nel 1991 a 80 anni di età. I fenomeni mistici che la vedono protagonista coprono due archi temporali: il primo risale al 1947, quando la Madonna sarebbe apparsa a Pierina presentandosi con i titoli di “Rosa mistica” e “Madre della Chiesa”. Sulla veste bianca di Maria, Gilli racconta di aver visto anche tre rose – una bianca, una rossa e una gialla – simbolo di preghiera, penitenza e sofferenza.
Il secondo ciclo di apparizioni si verifica nel 1966 proprio a Fontanelle. Qui, il 13 maggio, data significativamente mariana, la Madonna indica a Pierina una sorgente specifica, quale luogo di purificazione e fonte di grazie. Già nel 1966, nel luogo si inizia a costruire un santuario che non viene strutturato come una chiesa, ma come un anfiteatro aperto. Da un lato, si trova una cappella per la celebrazione eucaristica, dall’altro una seconda cappella, più piccola, a protezione della fonte indicata dall’apparizione.