La comunità di Ankawa, sobborgo di Erbil, si è riunita alla vigilia della celebrazione che apre la Settimana Santa in una comune testimonianza di unità. Presenti leader e fedeli delle varie confessioni
Vatican News
A centinaia i cristiani di Ankawa, sobborgo di Erbil, nel Kurdistan iracheno, hanno preso parte, ieri 12 aprile, alla vigilia della Domenica delle Palme, alla processione ecumenica dal tema “Osanna nell’alto, benedetto colui che viene nel nome del Signore”, organizzata dal Comitato catechistico dell’arcidiocesi caldea di Erbil. Una celebrazione radicata nella fede condivisa e nella comune testimonianza che ha riunito leader e fedeli di varie confessioni cristiane culminata nella preghiera presso il Santuario di Mar Elia.
La processione è partita dalla Cattedrale patriarcale di San Giovanni Battista della Chiesa assira dell’Oriente ed è proseguita verso lo storico Santuario di Mar Elia, un luogo sacro per i fedeli cattolici caldei. A guidare l’evento c’erano leader ecclesiastici di alto livello, tra cui Sua Santità Mar Awa III, Patriarca della Chiesa assira d’Oriente, l’arcivescovo Bashar Warda, arcivescovo cattolico caldeo di Erbil, l’arcivescovo Nicodemus Daoud Sharaf della Chiesa ortodossa siriaca e l’arcivescovo Nathanael Nizar Agam della Chiesa cattolica siriaca. A loro si sono uniti sacerdoti, diaconi, catechisti e rappresentanti del Governo regionale del Kurdistan, tutti uniti nella preghiera e nel canto. L’evento è stato caratterizzato dalla partecipazione attiva dei bambini che seguono il catechismo, molti dei quali hanno guidato i fedeli con i canti e portato rami di palma e di ulivo, simboli di pace, speranza e dell’ingresso trionfale di Cristo a Gerusalemme. Gli scout siro-ortodossi e gli studenti siro-cattolici hanno accompagnato la marcia con canti e canzoni spirituali.
All’arrivo a Dar Mar Elia, il monastero di Sant’Elia, i fedeli si sono riuniti per la preghiera conclusiva, ringraziando per il dono della comunione cristiana e per la presenza di Cristo in mezzo a loro. La processione, giunta alla 14esima edizione, è diventata un evento fondamentale nella vita della comunità cristiana di Ankawa, un momento annuale di rinnovamento e di collaborazione interconfessionale. L’unità testimoniata durante questo evento ecumenico, hanno indicato gli organizzatori, riflette l’ampio impegno alla cooperazione tra le Chiese della regione. Sostenuta dal Governo regionale del Kurdistan, la processione indica la libertà e la vitalità della vita cristiana a Erbil e l’importanza dell’espressione religiosa nella sfera pubblica. Le liturgie della Domenica delle Palme sono proseguite, dopo la processione, in ogni parrocchia.