Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale annuncia il tema scelto dal Papa per l’iniziativa ecumenica che si svolge dal 1° settembre al 4 ottobre. L’edizione 2025, anno giubilare e del decimo anniversario della enciclica Laudato si’, su “pace con il creato”: “Strettissimo il nesso tra guerra e violenza e degrado della casa comune e spreco di risorse”
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“Semi di Pace e di Speranza”, questo il tema scelto da Papa Francesco per la Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato di quest’anno. Il Tempo del Creato è un’iniziativa ecumenica che sta diventando una consuetudine e che si svolge dal 1° settembre al 4 ottobre.
Come sottolinea in un comunicato il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, il tema dell’edizione 2025, anno giubilare e del decimo anniversario della pubblicazione dell’enciclica Laudato si’, è “pace con il creato” e, come testo Biblico di riferimento per questa iniziativa, è stato scelto Isaia 32,14-18. Come sottolineato nel Magistero di Papa Francesco e dei suoi ultimi predecessori, il nesso tra pace e cura del creato è strettissimo (cfr. Messaggi per la Giornata mondiale della Pace 1990 e 2010). Allo stesso modo è strettissimo il nesso tra guerra e violenza da una parte, e degrado della casa comune e spreco di risorse (distruzioni e armamenti) dall’altra.
Il Messaggio esorta alla preghiera affinché si creino le condizioni di pace, una pace duratura e costruita in comune, che susciti speranza. La metafora del seme indica la necessità di un impegno a lungo termine. Nel messaggio sono illustrate buone pratiche e semi di pace e di speranza provenienti dai diversi continenti.