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Addio a Eleonora Giorgi, icona del cinema italiano

Eleonora Giorgi si è spenta all’età di 71 anni, dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas. Attrice di talento e icona di fascino, ha segnato quasi mezzo secolo di cinema italiano, passando dal filone della commedia sexy a ruoli drammatici fino alla commedia d’autore. Indimenticabili le sue interpretazioni nei film di Carlo Verdone, da Borotalco a Compagni di scuola.

Gli esordi e il successo nel cinema degli anni Settanta

Il suo debutto sul grande schermo avviene giovanissima, non accreditata, in Roma di Federico Fellini. Il primo ruolo importante arriva nel 1973 con Storia di una monaca di clausura, dove, accanto a Catherine Spaak, interpreta suor Agnese del Gesù, segnando il suo ingresso nel genere della commedia erotica italiana. Seguono film come Appassionata e La sbandata, oltre a una copertina su Playboy che ne consacra l’immagine seducente.

Originaria di una famiglia numerosa, con cinque fratelli e radici inglesi da parte paterna e ungheresi da parte materna, Eleonora Giorgi approda al cinema quasi per caso. È la scenografa Giulia Mafai, seconda compagna del padre, a consigliarle di tentare questa strada dopo alcune esperienze come modella. Con i suoi occhi chiari, i capelli biondi e il portamento raffinato, la giovane attrice si impone rapidamente come uno dei volti più affascinanti del cinema italiano.

Ma il 1974 segna anche un momento drammatico nella sua vita personale: la morte del fidanzato in un incidente in moto la getta in un dolore profondo, portandola a fare uso di eroina e ad attraversare un periodo di depressione. Si allontana momentaneamente dal cinema, trovando rifugio nella radio.

Il riscatto e la consacrazione negli anni Ottanta

Dopo il difficile periodo personale, Eleonora Giorgi dimostra di essere molto più di un’icona di bellezza. Nel 1975 Alberto Lattuada le offre un ruolo importante in Cuore di cane, tratto dal romanzo di Bulgakov, dove recita accanto a Max von Sydow e Cochi Ponzoni. Seguono le collaborazioni con registi del calibro di Giuliano Montaldo (L’Agnese va a morire), Damiano Damiani (Un uomo in ginocchio), Dario Argento (Inferno) e Franco Brusati (Dimenticare Venezia).

Gli anni Ottanta segnano la sua svolta nel genere della commedia. Accanto ad Adriano Celentano in Mani di velluto e a Renato Pozzetto in Mia moglie è una strega, conquista il pubblico con ruoli brillanti e leggeri. La consacrazione definitiva arriva nel 1982 con Borotalco di Carlo Verdone, che le vale il David di Donatello come migliore attrice protagonista. Con Verdone tornerà poi in Compagni di scuola nel 1988, altra pellicola di culto del cinema italiano.

La vita privata e gli affetti

Nel 1979 sposa l’editore Angelo Rizzoli, da cui ha il suo primo figlio, Andrea. La loro unione finisce, e nel 1983 l’attrice si innamora di Massimo Ciavarro sul set di Sapore di mare 2: dalla loro relazione nasce il figlio Paolo. Dopo il divorzio da Ciavarro nel 1996, Giorgi ha una lunga storia con lo scrittore Andrea De Carlo fino al 2007.

Dalla televisione alla regia, una carriera poliedrica

Dagli anni Novanta, Eleonora Giorgi dirada le apparizioni cinematografiche e si dedica alla televisione. Prende parte a fiction di successo come Morte di una strega, Lo zio d’America e I Cesaroni. Si mette alla prova anche in contesti diversi: partecipa al Festival di Sanremo come soubrette, a Ballando con le stelle nel 2018 e alla terza edizione del Grande Fratello VIP, dove viene eliminata alla quinta puntata.

Non manca l’esperienza dietro la macchina da presa. Firma due film come regista: Uomini & donne, amori & bugie (2003) e L’ultima estate (2009), quest’ultimo prodotto con il suo ex marito Ciavarro.

L’ultima battaglia

Nel novembre del 2023, Eleonora Giorgi annuncia di essere malata di tumore al pancreas. Affronta la malattia con forza e dignità, condividendo il percorso delle cure in televisione. A gennaio 2024, ospite a Verissimo, racconta con commozione: “Questi ultimi 14 mesi sono stati spaventosi a livello fisico, ma per quello che si è creato con la mia famiglia è stato l’anno più bello della mia vita”.

Attrice, regista, icona di un’epoca, Eleonora Giorgi lascia un segno profondo nel cinema e nella cultura italiana. Il suo talento, la sua bellezza e la sua capacità di reinventarsi resteranno nella memoria del pubblico.





Dal sito Famiglia Cristiana

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