Nel Paese africano, a Yambio, capitale del governatorato dell’Equatoria occidentale, si registra la sospensione del programma Hiv/Aids . La decisione del presidente Trump di fermare l’agenzia statunitense che gestisce i programmi di aiuti internazionali, interrompe le cure e gli interventi salvavita mettendo in pericolo la vita di molte persone fragili
Federico Azzaro – Città del Vaticano
Sospendere il programma Hiv/Aids mette a repentaglio la vita umana di popoli che rischiano di essere dimenticati. Questo è quanto sta accadendo a Yambio, nel Sud Sudan, a seguto della decisione del neo presidente Usa Trump di bloccare, per 90 giorni, le attività di Usaid, United States Agency for International Development (USAID), considerata l’agenzia più grande al mondo relativa all’erogazione degli aiuti umanitari. La sospensione dell’intervento da parte del governo, come informa l’agenzia Fides, mette in pericolo l’esistenza di molte persone fragili. A seguito della decisione, si legge ancora, molte vite rischiano di vedere negato il diritto alla cura, avendo nel loro destino già scritta una sentenza sovente di morte. Gli operatori sanitari hanno quindi effettuato un intervento urgente, volto a garantire il ripristino dei finanziamenti in maniera tale da garantire le cure necessarie, per interventi salvavita.
I dati
Grave la preoccupazione del ministro della salute sud sudanese James Abdallah Arona, che esorta governo e partner “a coinvolgere i benefattori per garantire un supporto continuo alla popolazione vulnerabile” . Le statistiche sanitarie riportano una prevalenza di Hiv/Aids nello stato di Equatoria Occidentale pari al 6,8% della popolazione, di molto superiore ai numeri dell’Equatoria Centrale (3,1%) e dell’Equatoria Orientale (4,0%). Le autorità sanitarie lamentano la mancanza di preavviso, di aver ricevuto l’ordine di interrompere i servizi senza alcun avvertimento. Al governo si chiede pertanto di agire rapidamente per prevenire ulteriori sofferenze, poiché la comunità dei malati è altamente fragile e l’impatto di questa sospensione si teme possa essere devastante.
USAID
Usaid è un programma considerato un perno centrale nell’aiuto umanitario e di contrasto alla povertà, senza distinzioni, con la fornitura di aiuti umanitari a Paesi implicati nei conflitti o dilaniati dalla povertà che conduce a gravi emergenze sanitarie. Fides ricorda che Usaid è stato fondato nel 1961 e che, a partire dagl’anni 80, si batte per garantire il diritto all’istruzione correlata al sostegno umanitario; per offrire il sostegno alla salute materna e infantile e per contrastare l’espansione delle malattie pandemiche che mettono in pericolo la popolazione, come HIV e malaria.