Nevianonline.it
Sito ufficiale della Parrocchia Matrice San Michele Arcangelo. Neviano Lecce.

Mattarella, il valore aggiunto del nostro Paese

di Giacomo Chiorino*

Ci ho pensato non poco per decidere cosa scrivere in quello che sarà il mio ultimo articolo composto nel 2024: un sunto di cosa è successo sui mercati finanziari nell’anno appena terminato? Un Outlook Investimenti per il 2025? Decisamente no. Vengono pubblicate migliaia di pagine sull’argomento in queste settimane che per lo più dicono le stesse cose; ho pensato che i lettori di Famiglia cristiana desiderassero altro. Allora mi sono chiesto se c’era una persona in Italia che anche nell’anno appena terminato sia stata utile, che abbia garbatamente svolto il suo ruolo, che ci abbia rassicurato con il suo esempio. E sì, mi è venuto alla mente lui, il nostro Presidente Sergio Mattarella, 83 anni compiuti il 23 luglio, che ieri ha fatto il suo discorso alla nazione e che a fine gennaio 2025 “festeggia” dieci anni nel suo importante ruolo.

Il gruppo finanziario per il quale lavoro giustamente evita ogni posizione in campo politico e infatti io non parlerò di politica ma di Sergio Mattarella uomo. Un Presidente che ha come “first lady” sua figlia Laura, già questa una bellissima cosa e quasi un unicum nel panorama mondiale; figlia che lo accompagna ovunque, lo consiglia, lo “protegge”, stando sempre un passo indietro. Conciliando impegni istituzionali e famiglia visto che è sposata e ha tre figli. Perché è bello avere “un Mattarella” come Presidente? Perché in un mondo dove il protagonismo e l’interesse personale la fanno da padrone, dove il confine fra ruolo politico e fare business è quanto mai labile, dove il concetto di essere “al servizio dello stato e della nazione” quasi non esiste più, dove tutto è concesso, la figura del capo dello Stato è un’eccezione, certo quasi “antica”, ma a mio parere tanto tanto bella. E’ vero, il ruolo di un presidente nei paesi in cui incarna anche un potere “esecutivo” come un Macron in Francia, un Biden negli Stati Uniti, un Lula in Brasile, un Subianto in Indonesia, è diverso, è più determinante, diciamolo pure, è teoricamente più importante.

Mattarella però proprio per questo motivo e per il suo rigore morale ferreo, può intervenire e “redarguire” chi non rispetta le regole della Costituzione, chi forza la mano, chi esce dal seminato. Il suo “indirizzare a parole” durante le (innumerevoli) crisi politiche che abbiamo vissuto, è stato fondamentale. Un altro ruolo importante che svolge è quello di rappresentare il nostro Paese in giro per il mondo, di parlare dei pregi e delle eccellenze dell’Italia, di essere la nostra immagine ovunque vada. Un’immagine seria, sempre all’altezza della situazione, rispettata. Nel suo primo mandato di sette anni (2015 > 2021) ha fatto 48 viaggi all’estero e avuto 235 incontri con rappresentanti di stati stranieri o di organizzazioni internazionali (fonte grafico Openpolis su dati del Quirinale). E sta mantenendo ritmi anche superiori negli ultimi anni. Sergio Mattarella è una persona molto riservata, ma ha tre passioni che lo rendono molto umano: i suoi nipoti, lo sport e i gatti persiani. Anche per questo gli italiani lo amano e lo stimano.

*Responsabile analisi di mercato Banca Patrimoni Sella





Dal sito Famiglia Cristiana

Visualizzazioni: 1
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito web usa i cookies per migliorare la vostra esperienza di navigazione. Daremo per scontato che tu sia d'accordo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetto Leggi altro

Privacy & Cookies Policy